Milano è una città iper-veloce, piena da bellezze da fotografare, chiese stupende e che guarda sempre avanti: business-man, imprenditori, studenti universitari o startupper la vivono a mille all’ora, seguendo rituali ben precisi. Il più importante di tutti? Certamente l’aperitivo, che qui è un’istituzione, ben più importante dei pasti. Se non ci vai, non sei nessuno. Ti spiego il perché: ti porto a fare un aperitivo a Milano!




Come sono i Milanesi
Gli abitanti di Milano sono persone sfuggenti, sempre di corsa. Sempre impegnati, continuamente al telefono, anche per strada. Capitale della moda e della finanza, Milano è difatti una città attivissima, con uno sguardo decisamente rivolto all’Europa e al futuro. Molto recettiva, tutte le mode internazionali passano da Milano prima di essere sdoganate in Italia: prima i jeans a vita bassa e i leggins, poi facebook, infine il car-sharing.
Quint’essenza dell’essere milanesi sono i neologismi con cui si esprimono: non è italiano né tanto meno il dialetto (che è ormai introvabile in centro città), bensì un mix di inglese e termini vezzeggiativi o abbreviati, perché i milanesi non hanno mai tempo da perdere, nemmeno a parole: vanno al “brunch”, devono andare a fare “benza”, fanno le cose “al volo” perché “non hanno sbatti” o “sono presi male”.
In più per i Milanesi il passato non conta, il loro interesse è rivolto solo verso il futuro: il weekend fuori porta da fare ogni maledetta settimana durante la bella stagione (magari a “Curma” o a “Forte”), la vacanza per staccare dall’ufficio ad agosto, le serate da organizzare in settimana. L’importante è uscire di casa: il Milanese – per dirla come Aristotele – è l’animale sociale per eccellenza, non può mancare a nessun evento (o “happening” come li chiama lui) !




Dove trovare i Milanesi
Durante il giorno è pressoché impossibile scambiare chiacchiere con qualcuno: sono troppo impegnati in ufficio “a lavurà” e – quando si concedono un “break” – non vogliono essere disturbati (“devi mollarmi!”). Tutt’al più li trovi in pausa pranzo a mangiare una pizza da Spontini oppure un panzerotto da Luini all’ombra del Duomo. E’ la sera, come detto, che il Milanese fa la parte del leone: non c’è festività o evento, di qualsiasi religione sia, a cui possa mancare, anche la notte delle lanterne dei buddisti “è un must!”.
I suoi posti preferiti devono essere esclusivi: un ristorantino “pettinato” per mangiare sushi (il top del top, come direbbero loro), una festa per sorseggiare “champagnino” o a bere un drink sulla Terrazza Aperol presso il Duomo, alle colonne di San Lorenzo oppure all’Arco della pace. Ma certamente il posto più caratteristico di Milano, la “location top” che ogni Milanese deve frequentare, sono i Navigli: è tra queste vie che brulicano di gente che si può assaporare la Movida milanese (ancor di più dopo la riqualificazione della Darsena), dal tramonto fino a notte inoltrata. Posto inconfondibile e unico, impersonifica perfettamente la mondanità dei Milanesi e il loro carattere. Chi si vuol sentire milanese, anche solo per una sera, deve venire qui.
L’aperitivo a Milano
Il Milanese si scatena appena esce dall’ufficio e di conseguenza il rito per eccellenza è l’aperitivo, momento topico della giornata. Per festeggiare la “liberazione quotidiana” si ritrova con gli amici o colleghi al solito bar, che per tutti è notoriamente “il migliore in giro”. Visto però che il Milanese è esagerato per natura, succede spesso che l’aperitivo si prolunghi per ore, sostituendosi del tutto alla cena anziché introdurla. Anche per questo un aperitivo a Milano non si usa il termine happy hour – ormai troppo banale e superato – bensì il più pomposo aperi-cena, un neologismo coniato ad hoc ma che calza perfettamente. Difatti ogni Milanese che si rispetti non esita a scatenarsi tra le 18 e le 21. “Fa il brillante” di fronte all’ampia gamma di cibi che trova sul bancone del bar, assaggiando le pizzette e i sandwich, i salumi e formaggi, la pasta e i panini (solitamente tutto a buffet), sempre con un fido cocktail in mano, Negroni o Spritz che sia. Soprattutto per un turista, è la forma più genuina e pratica per scoprire una (piccola) parte della cucina italiana.
Cosa fondamentale visto che il Milanese è sempre attento al portafoglio in una città cara come Milano, l’aperi-cena è pure decisamente economico rispetto ad una cena in un ristorante. Infatti il cibo è gratuito e il prezzo viene calcolato per drink bevuto, che si aggira sui 10€ e non è affatto male!
Insomma il rinomato “aperitivo a Milano” è certamente il modo migliore per provare la vita di Milano e diventare per qualche giorno un abitante della città della moda.
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