In Italia ci sono tanti angoli di bellezza. Alcune volte sono dimenticati, altre volte sottovalutati. È il caso di Lovere, situato sulla punta nord del Lago d’Iseo e quindi fuori dalle grandi vie di comunicazione; ma questo può essere considerato un gran vantaggio: ha conservato la sua struttura antica e la tranquillità, racchiusa tra l’abbraccio delle montagne e le acque del Lago. Per questo Lovere rientra dal 2003 tra i Borghi più Belli d’Italia, titolo meritato e che conferma ogni anno grazie alle sue iniziative ed eventi, molto interessanti. Ora ti racconto tutto… Ecco cosa vedere a Lovere sul Lago d’Iseo!
- Come arrivare
- Il Lungolago
- Il centro del borgo
- Dove mangiare
- Il Borgo della Luce
- Le escursioni nei dintorni
- Conclusioni
Cosa vedere a Lovere
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Come arrivare
L’attracco dei battelli che solcano il Lago d’Iseo di Lovere Come detto, Lovere è fuori dai principali assi stradali, ma in realtà l’autostrada A4 non è così lontana. Uscendo a Palazzolo o a Ospitaletto si può risalire il Lago d’Iseo da ovest o da est, incontrando panorami meravigliosi immersi nella natura.
In alternativa ci sarebbe anche il treno, che risale la sponda bresciana fino a Pisogne, ma poi bisogna trovare un modo per raggiungere Lovere; infine si può giungere in battello, partendo da un punto qualsiasi del Lago di Iseo.
Il borgo è di medie dimensioni per cui ci si orienta facilmente e la strada lungolago lo percorre tutto; usala per la ricerca di un parcheggio o dell’hotel.
Per visitarlo invece bisogna muoversi a piedi: è un ottimo modo per coglierne i dettagli ed addentrarsi nelle stradine interne, quelle più affascinanti.
Prendiamo la cartina nell’ufficio turistico in Piazza XIII Martiri e partiamo: ti mostro cosa vedere a Lovere!Lovere lago d’Iseo cosa vedere
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Il Lungolago
I colori delle case e la fontana di Piazza XIII Martiri, posta sul lungolago di Lovere Cosa vedere a Lovere? Il punto di partenza della visita di Lovere è certamente il suo lungolago. Dopo la zona industriale a sud, si apre una splendida passeggiata lungolago da poco ampliata e sistemata che arriva fino alla fine del borgo; punteggiata da fiori colorati, consente di ammirare le acque celesti del lago assorbendone la serenità e facendo due passi (che non fa mai male); è perfetta anche per famiglie con passeggini o per chi ha cani. Qui si trovano i punti più importanti del borgo: l’Accademia Tadini, l’imbarcadero e Piazza XIII Martiri. L’imbarcadero ovviamente è importante per raggiungere Lovere o visitare gli altri angoli del Lago d’Iseo: è una porta d’accesso al borgo!
Piazza XIII Martiri invece è il suo salotto, con le case ad anfiteatro che abbracciano lo spiazzo; sebbene prenda il nome da 13 partigiani ammazzati dai fascisti, ora sprizza di vita: gli eleganti palazzi, ristoranti e negozi sono il cuore pulsante del borgo e uno sfondo splendido per le foto. Qui avvengono le celebrazioni oppure si assistono agli spettacoli all’aperto e si godono meglio le luci proiettate di notte sui palazzi che hanno reso celebre Lovere.2.1 L’Accademia Tadini
L’Accademia Tadini vista dai giardinetti che costeggiano il Lago d’Iseo Altro importante punto del lungolago, a sud del borgo, è il porticciolo turistico: per chi se ne intende di navigazione o per chi vuole sorseggiare un drink o fare l’aperitivo in tranquillità è un posto fantastico!
Ma l’edificio più importante è l’Accademia Tadini, gemma artistica del paese che trovi poco prima. È una scuola di belle arti, disegno e musica ed al tempo stesso un museo; fu voluta dal conte Luigi Tadini ad inizio ‘800 ed il nome completo è Accademia di Belle Arti Tadini. La sua storia però è tragica: nella ristrutturazione del palazzo morì l’unico figlio Faustino. Non avendo più eredi, il conte aprì la scuola in modo che fosse al servizio della comunità; similmente lasciò al museo l’ampia collezione di opere raccolte nell’arco della sua vita; è uno dei primi musei della Lombardia.2.1 La collezione Tadini
La Stele Tadini di Canova: capolavoro conservato a Lovere L’Accademia Tadini è un elegante edificio neoclassico che fronteggia il lago, con un grazioso giardinetto da cui ammirare la facciata gialla con arcate e frontone. Se hai tempo, questo museo è certamente da visitare a Lovere. Infatti custodisce una collezione eclettica che spazia da reperti romani a porcellane francesi, dalle armi ad una preziosa biblioteca; del resto il conte Tadini era un illuminista! Ma il cuore del museo sono i dipinti italiani dal 1300 al 1600, con opere importanti di Palma il Giovane, Jacopo Bellini o Tintoretto. Ma la fondazione ha continuato a collezionare arte: infatti trovi pure 3 dipinti di Francesco Hayez e artisti contemporanei come Giorgio Oprandi.
Però il tesoro dell’Accademia Tadini sono le opere di Antonio Canova, col quale il conte aveva un rapporto privilegiato; in particolare nella cappella del cortile ammiri la Stele Tadini (1819-21), ultimo straziante capolavoro di Canova, dedicato proprio a Faustino.
Lovere cosa vedere
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L’interno del borgo
La scalinata di via Cavallotti che porta alle strade interne di Lovere Se la parte bassa del borgo è splendida, l’interno sulle colline non è da meno. Le vie colorate portano a splendide piazze che si aprono improvvise, mentre qua e là riemergono le fortificazioni medievali. Altrettanto splendidi i negozietti di una volta che si sono conservati: piccoli locali pieni di merci delicatamente esposte e annunciate all’esterno da insegne graziose e colorate. Lo si vede subito da Piazza XIII Martiri con la Pasticceria Wender che fronteggia l’imbarcadero, in uno stile più Trentino che lombardo: tanti fiori, tanto ordine, colori deliziosi. Proprio da qui parte via Cavallotti che porta nel cuore del borgo: strade che vanno su e giù come le montagne russe. Passata la scalinata a zigzag, giro a sinistra: la strada sale tra i negozi, incontrando presto sulla destra la possente Torre Soca, che un tempo apparteneva alla famiglia Celeri, signori del territorio; la grande particolarità è che la parte superiore è stata demolita per allargare la Chiesa di San Giorgio, che spunta sopra!
Lovere lago iseo3.1 Piazza Vittorio Emanuele e la Torre Civica
L’imponente Torre Civica con l’orologio e l’affresco col Leone di San Marco Continuando su via Gramsci si ha uno splendido scorcio con la Torre Civica che spunta sopra le case. Pochi passi e la raggiungiamo, imperiosa e snella in Piazza Vittorio Emanuele II; era il cuore della Lovere medievale: qui per secoli ci sono state le magistrature e la sede comunale, venivano eseguite le condanne e si svolgeva il commercio dei panni lana in cui Lovere eccelleva. Per questo confluiscono tutte le stradine del borgo e c’è un affresco della dominazione veneziana, con il leone di San Marco dipinto sulla Torre Civica nel 1442. Proprio la torre – a cui si può accedere gratis – è utile per conoscere la storia del borgo: salendo i gradini si possono leggere i 12 momenti salienti di Lovere. In cima, sotto la grossa campana (che non suona), si ammira il miglior panorama di Lovere, che si stende dalle montagne all’azzurro del Lago d’Iseo. Vista da non perdere!
Lago di Lovere3.2 Il Santuario delle Sante Gerosa e Capitanio
La vista dalla Torre Civica verso sud-ovest, con i tetti e il Santuario delle Sante Gerosa e Capitanio che spunta Le guglie viste dall’alto si possono raggiungere velocemente nei dintorni; la prima, verso sud e verso la montagna, è l’appuntito campanile del Santuario delle Sante Capitanio e Gerosa, due sante loveresi canonizzate da papa Pio XII per le loro opere di carità. L’edificio slanciato è in stile neogotico, consacrato nel 1938: per questo i mosaici dell’esterno risplendono tanto! Meravigliose le vetrate e i mosaici anche dell’interno, mentre verso l’altare sono conservate le urne delle sante e i dipinti attorno all’altare celebrano la loro fedeltà a Cristo. C’è pure un piccolo museo (che non ho visto) allestito nelle camere in cui morirono.
Prendendo via S. Giorgio si raggiunge la Chiesa di San Giorgio, una delle chiese più antiche del borgo. Ha subito molte modifiche nel tempo, compreso il suddetto ampliamento sulla Torre Soca. Anche se l’esterno è abbastanza spoglio, l’interno in stile prettamente barocco è ricco e merita di essere visitato.
Lovere cosa vedere3.3 Santa Maria in Valvendra
La navata centrale di Santa Maria in Valvedra, con il soffitto a botte dipinto a cassettoni Però la chiesa più bella è più avanti, la Basilica di Santa Maria in Valvendra. E’ la più grande chiesa di Lovere e appare sulla sinistra percorrendo la lunga via Santa Maria, dove i sampietrini lasciano spazio al brutto asfalto. Da un angolo stretto, appare l’abside e poi tutta la basilica, come aggrappata sul pendio della collina. L’esterno non decorato può ingannare: dentro è meravigliosa! Si può entrare dal lato o dal portale classicheggiante scolpito… e si rimane senza parole! La luce inonda le tre grandi navate divise dalle colonne; il soffitto a botte è magnifico ti guida verso l’altare, mentre sui lati si aprono tante ricchissime cappelle. Sarebbe da fotografarle tutte: una più bella dell’altra! Lo stile rinascimentale lombardo-veneto si nota bene: è un tripudio di putti e affreschi. Vicino all’altare c’è una delle chicche della chiesa, l’organo con due ante per proteggerlo dipinte con capolavori del Ferramola e del Moretto. Anche l’affresco trompe-l’oeil sopra l’altare è splendido, mentre la pala dell’Assunta nell’abside è di Tommaso Bona. Insomma, entrando qui si rimane incantati dall’arte!
Fu fatta costruire dalla famiglia Bazzini che fece fortuna nel ‘500 ed espanse il borgo fuori dalle mura trecentesche; oltre alla chiesa eressero l’imponente e severo Palazzo Bazzini a forma di U, proprio di fronte. Non a caso i membri della famiglia sono sepolti nella chiesa.
Lovere immagini3.4 Il resto
Cosa vedere a Lovere? Di certo le bellissime insegne storiche del borgo Ci sarebbe di più da vedere, infatti Lovere è anche molto altro: c’è una necropoli romana (non visitabile), splendidi palazzi o ville come Villa Milesi (ora sede del Comune e del Museo di Scienze Naturali) o altri conventi, santuari o chiese da scovare tra le vie o sulle colline del borgo, anche se non sempre aperti. Ma va bene anche così: ciò che rimane nella mente di Lovere sono i colori e l’atmosfera che si respira camminando nel borgo, cercando un po’ di relax nella vita frenetica che viviamo. Non c’è bisogno di vedere tutto!
Lovere turismo
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Dove mangiare
A Lovere si può mangiare osservando le acque azzurre del Lago d’Iseo In Italia si mangia bene dappertutto, è vero, ma ci sono posti in cui si mangia meglio che in altri. A Lovere c’è l’imbarazzo della scelta, ma voglio consigliare tre ristoranti che ho provato e che aggiungono all’ottimo cibo la vista favolosa sul Lago d’Iseo. Il primo è il ristorante Le Terrazze, con i tavoli proprio in riva al Lago: tra una portata e l’altra dal gusto semplice ed invitante si possono ammirare passare i battelli e gli uccelli volare sulle acque azzurrissime. Gli ingredienti freschi si sentono; voto altissimo per il dolce, un enorme gelato servito su una base di frutti di bosco… del resto è anche una gelateria!
Il secondo è il Bar Centrale di fronte alla piazza principale. Oltre a ottime colazioni e gelati giganti, offre piatti abbondanti dove assaporare il profumo del Lago: ho ancora nella mente la delizia della pasta con il lavarello! Se si mangia sulla terrazza l’atmosfera è perfetta!
L’ultimo è forse il ristorante migliore di Lovere, proprio in Piazza XIII Martiri: l’Albergo Ristorante Moderno. Il suo salone al primo piano offre una meravigliosa vista sulla piazza e sul Lago d’Iseo. Ma sono i suoi piatti con materie prime di qualità che sono indimenticabili: il risotto col pesce persico che si scioglieva in bocca lo mangerei tutti i giorni!
A parlarne e ripensarci mi è venuta una gran fame!Lovere dove mangiare
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Il Borgo della Luce
Un dipinto di Giampaolo Talani proiettato sugli edifici di Piazza XIII Martiri Come detto inizialmente, Lovere organizza ogni anno tantissimi eventi ed iniziative interessanti. Soprattutto nella bella stagione, le vie e le piazze del borgo sono animate da spettacoli per grandi e bambini; grande importanza hanno anche eventi artistici come CortoLovere e sportivi come la Sarnico-Lovere run o il Memorial “Mario Stoppani”, raduno aereo che ricorda il pluridecorato aviatore loverese.
Però l’evento più bello di tutti secondo me è “Il Borgo della Luce“, di recente introduzione, ma che ha già fatto scalpore. Durante le notti d’estate infatti il borgo infatti si accende di magia: 10.000 mq di edifici vengono illuminati da fasci di luce che proiettano immagini: il primo anno erano i quadri di Giampaolo Talani, poi quelli di Giorgio Oprandi (in concomitanza con la mostra in Accademia Tadini), esaltando le architetture di molte parti del borgo e creando un’atmosfera fantastica! Ammirare lo spettacolo è molto romantico.Lovere Borgo della Luce
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Le escursioni nei dintorni
Il battello che solca le acque del Lago d’Iseo verso Monte Isola Il Lago di Iseo è un luogo perfetto per una vacanza attiva e sportiva, come ho già detto qui. Ovviamente si può prendere la barca o il kayak per un giro sulle acque e farsi cullare dalle dolci onde, oppure la bicicletta per visitare i paesi affacciati sul lago; purtroppo la pista ciclabile non è completa e c’è qualche punto a cui prestare molta attenzione, ma è molto interessante. Ve ne parlerò.
In alternativa si può risalire la Valle Camonica, inserita nei percorsi della Regione Lombardia sull’asse tra il Po e il Passo del Tonale e con borghi interessanti, a cominciare da Bienno, un altro dei borghi più belli d’Italia, dove la secolare tradizione dei fabbri ha lasciato un segno indelebile.Monte Isola
Da prendere in grande considerazione pure una gita a Monte Isola, altro borgo più bello d’Italia. L’isola lacustre più grande d’Europa è una chicca da visitare lentamente, magari noleggiando una bicicletta con cui andare alla scoperta delle sue 11 frazioni, una diversa dall’altra, che si spargono dal lago alla montagna sovrastante. Il giro parte dalla coloratissima Peschiera Maraglio – dove solitamente attracca il battello – per poi percorrere le strade tra gli ulivi e il lago. Chi ha una buona gamba (sia in bici che a piedi) può arrivare al Santuario della Madonna della Ceriola, luogo di religioso silenzio nel punto più alto dell’isola. Da provare l’olio, il pesce essiccato e il salame di Montisola, tutti ottimi prodotti locali. Non ci sarà più il Floating Piers di Christo, ma Monte Isola merita sempre una visita!
Lovere lago d’Iseo cosa vedere
6.1 Escursioni culturali
Uno degli affreschi del Romanino nella chiesa di Santa Maria della Neve a Pisogne: La discesa al Limbo, con Cristo che dà la mano a Adamo per uscire Non si rimane delusi nemmeno se si prediligono le mete storico-culturali (come me). In primis consiglio Pisogne, affacciata sul Lago di Iseo proprio di fronte a Lovere. Sono pochi chilometri, anche se si passa in provincia di Brescia. Il delizioso lungolago è stato sistemato in modo impeccabile, con delle girandole che decorano le banchine del porticciolo. È molto più piccolo di Lovere; conviene attraversare la ferrovia e concentrarsi sul centro abitato, con scorci meravigliosi e case colorate disposte attorno a Piazza Mercato. Poco lontano, il tesoro di Pisogne: la chiesa di Santa Maria della Neve con gli affreschi del Romanino; l’esterno dice poco (anche se un tempo era decorato), mentre l’interno è completamente coperto dalle pitture cinquecentesche. Meravigliosa è l’espressività dei volti che sembrano trasmettere le loro emozioni; peccato solo che alcuni affreschi siano rovinati, ma è unica!
Clusone
L’Orologio Planetario Fanzago di Clusone Altrettanto interessante è Clusone, cittadina della Val Seriana, facilmente raggiungibile da Lovere in auto. Il suo cuore medievale è rimasto praticamente intatto nei secoli e passeggiare tra le strade pulite del centro – dove le case e le chiese in muratura ancora conservano decorazioni sulle pareti – può riservare piacevoli sorprese. La più grande di tutte è quando sbuca bellissimo l’Orologio Planetario Fanzago sulle pareti di una torre quattrocentesca, con le arcate affrescate del Palazzo Comunale adiacente. Poco più su c’è la basilica di Santa Maria Assunta, che dal basso appare imponente: da qui si può godere un bel panorama. È nulla però in confronto al muro dell’Oratorio dei Disciplini a fianco, dove campeggia una affascinante Danza Macabra del 1485 con il Trionfo della Morte.
Proseguendo oltre in Val Seriana trovi l’affascinante Gromo, anch’essa uno dei Borghi più belli d’Italia. Insomma, vicino a Lovere c’è parecchio da visitare!Cosa vedere vicino Lovere
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Conclusioni
La vista di via Matteotti, tranquilla e placida, con la Torre degli Alghisi sullo sfondo Come ho cercato di dimostrare, Lovere è un delizioso borgo pieno di bellezze, internamente o poco distanti. Certo, non ha l’attrattiva delle vicine Bergamo o Brescia, ma è una meta perfetta per un weekend fuori porta, romantico o all’insegna della tranquillità, delle passeggiate sul lungolago, del gelato in piazza o delle camminate nella natura, come fanno i tanti turisti stranieri che lo visitano ogni anno, tedeschi o canadesi che siano.
È strano che le nostre bellezze siano ben conosciute a distanza, mentre noi italiani un po’ le ignoriamo. Anche perché Lovere è davvero un gioiellino: è a pieno titolo uno dei borghi più belli d’Italia! Lo consiglio: è assolutamente da visitare.
Cosa vedere a Lovere
Spero che le mie parole ti abbiano convinto a visitare Lovere: non te ne pentirai! Fammi sapere che ne pensi lasciando un commento e seguimi sui miei canali social🙂
Qui puoi scoprire cosa vedere sul Lago d’Iseo e cosa vedere in Lombardia.
Cosa vedere a Lovere
Ecco altre foto di Lovere e dintorni:
Cosa vedere a Lovere