Perché è così difficile apprezzare la bellezza vicino casa?

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Lo dice il detto: nessuno è profeta in patria… Affermarsi tra i propri concittadini è difficile. Lo stesso vale per le attrazioni turistiche vicine a te, con le quali sei cresciuto; ci sei legato sentimentalmente perché fanno parte della tua terra, ma sono difficili da apprezzare per quello che valgono. L’ho sentito tante volte nei commenti alle mie foto di Instagram dei posti che ho visitato: “ci abito vicino e non ci sono mai andato/a” oppure “non pensavo fosse così bello: ci ero stato da piccolo”. Del resto è facile innamorarsi di un luogo che si visita lontano da casa, ma invece perché è così difficile apprezzare la bellezza vicino casa?
Voglio fare una riflessione su questa difficoltà, parlando di 4 motivi più la contestualizzazione della situazione attuale.

  1. Le bellezze vicine le dai per scontate

    La bellezza vicino a casa è data per scontata
    Brivio e il fiume Adda

    Diciamolo pure chiaramente: la bellezza vicino a casa è data per scontata. Ci sei cresciuto a fianco e queste attrattive ci sono sempre state per te: sono una cosa normale! Quindi non sei obiettivo: non riesci a valutare la loro bellezza
    Devo dire che è successo anche a me con Bergamo o posti ancor più vicini come Brivio: ho visto foto su Instagram di persone giunte da lontano per visitarle ed io – pur andandoci – non gli ho mai dato molta importanza (tanto da averne postate poche foto); anzi mi chiedevo perché dalla Polonia o dalla Russia venissero a vedere Bergamo! La prova di ciò è che ho tardato tantissimo a descriverle in un articolo del mio blog; ha faticato a prendere forma. Alla fine, consapevole della sua grande bellezza, ho sentito il peso di descriverla degnamente e sontuosamente! 

  2. Fascino esotico

    Il fascino esotico è imbattibile, come la Koutoubia di Marrakech
    La Koutoubia di Marrakech in Marocco

    Il fascino esotico è imbattibile. Ciò che hai vicino a te è normale, addirittura banale… mentre ciò che hai distante ha un fascino decisamente elettrizzante. È così da sempre: pensa per noi al valore delle “Mille e una notte”; ma nel Settecento un inglese aveva ambientato un suo romanzo gotico nella fantastica e misteriosa Otranto!
    Insomma, niente emoziona come scoprire posti lontani. Sarà che dopo le tante ore di viaggio qualsiasi cosa bella ti colpisce! È anche vero che entrare in contatto con culture totalmente diversa dalla tua ti arricchisce, come a Marrakech. Ma c’è chi conosce le spiagge del Vietnam meglio delle coste della propria regione! Alcuni dicono che da giovani si deve girare il mondo, da vecchi si avrà tutto il tempo per l’Italia. Io però credo che se non conosci da dove vieni, non potrai mai capire dove stai andando

  3. La facilità di viaggiare

    È facile viaggiare a Palermo dal nord Italia coi voli low cost!
    La meravigliosa cattedrale di Palermo

    Viviamo in un’epoca in cui i viaggi in aereo sono diventati la normalità. Negli anni ’90 quando sono cresciuto chi viaggiava in aereo faceva una cosa straordinaria, per pochi eletti. Invece oramai coi voli low cost per me dalla Lombardia è più facile raggiungere Lisbona, Londra o Atene che non Udine o Ferrara. Però anche il Sud Italia sarebbe facilmente raggiungibile, ma non è così tanto visitato (anche per i suoi problemi infrastrutturali); il ragionamento si collega al punto 2. Non parlo per me: io negli ultimi anni sono stato a Palermo, Catania e Bari… e se non ci fosse stata la pandemia avrei visto altre città del Sud. 
    Comunque anche per gli aumenti della benzina e dell’autostrada, costa meno fare un volo in Europa che non visitare in auto le città a 100-200km da te. Questo è un dato di fatto.  

  4. Manca l’emozione della prima volta

    Le bellezze vicino casa non regalano l'emozione della prima volta
    Piazza Vecchia, cuore di Bergamo Alta

    Tornando alle bellezze vicinissime e al fatto che le vedi fin da piccolo, purtroppo non puoi provare l’emozione della prima volta; puoi solo parlare dell’emozione della centesima volta! Anche questo è il problema del mio articolo blog su Bergamo: cerco di immaginarmi com’è visitare Bergamo per la prima volta e essere oggettivo; capisci che è più facile descrivere un posto nuovo con emozioni spontanee che la propria città!
    È altrettanto vero che conoscendo i posti puoi scattare foto migliori degli altri, scovando angoli e ottime inquadrature; la difficoltà qui semmai sta nell’accontentarsi: puoi sempre ottenere una foto migliore la prossima volta… cercare la foto perfetta! Però invidio tantissimo chi accompagno per la prima volta in Piazza Vecchia a Bergamo e vedergli la meraviglia dipingersi sul volto. Le bellezze vicino a casa quell’emozione non l’hanno mai regalata (o non la ricordi più).

  5. L’eredità del Covid

    Il Covid ci ha portato a riscoprire le bellezze vicino a casa
    Il Traghetto leonardesco, una mia bellezza vicino casa

    Uno dei pochissimi meriti della pandemia Covid è che ci ha costretto a rimanere nei nostri confini. Quanti mesi sono che non usciamo dalle nostre regioni? Il Covid ha portato a riscoprire e apprezzare la bellezza vicino a casa. Dopo mesi rinchiusi questi luoghi familiari ci sono apparsi bellissimi come mai prima di ora; il sentimento di libertà si fondeva con le “solite” bellezze dandogli un sapore per la prima volta unico. 
    È vero: eravamo costretti e quindi spesso è stato un ripiego, ma spero che nel futuro prossimo rimanga viva questa coscienza delle grandi bellezze che abbiamo vicino e che sono da conoscere e da far conoscere. Mi impegnerò di più anche io a girare le bellezze vicino a casa che mi mancano (come Montevecchia che elogiano tutti) e a far conoscere di più le altre con foto e futuri articoli del blog.

apprezzare la bellezza vicino casa

Spero che la mia riflessione ti sia piaciuta e che apprezzerai di più le bellezze vicino a te. Che ne pensi? Se vuoi fare un commento sarò felice di leggerlo e discuterne.

Se vuoi conoscere altri consigli su Instagram e la fotografia clicca qui.

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2 pensieri su “Perché è così difficile apprezzare la bellezza vicino casa?

  1. Sono in parte d’accordo con questo post. Ma come sai ho costruito un intero blog dedicandolo alle bellezze di casa mia (nostra): Bergamo.

    L’unica cosa su cui non mi trovi d’accordo è la mancanza di emozione ‘della prima volta’: ogni volta che visito un posto a Bergamo o in provincia provo sempre emozioni diverse e sono sempre attraversate da ‘stupore’. Perché ogni volta scopro qualcosa di nuovo e visitare i luoghi vicino a casa diventa un’esperienza nuova e allo stesso tempo perfetta da raccontare.

    Certo, come dice Proust ‘bisogna avere ogni volta occhi nuovi’

    1. Srake

      Ciao Raffaella, mi fa piacere leggere il tuo commento. Ti ho anche pensata mentre scrivevo…
      In effetti non mi sono spiegato bene: non intendevo che vicino a casa non si possa vivere l’emozione della prima volta, ma che generalmente a Bergamo non l’ho vissuta; e pensavo a Piazza Vecchia. Poi anche io ho posti che devo ancora visitare a Bergamo e provincia… e non vedo l’ora. Anzi sto pensando pure di scrivere un articolo sul mio comune! (ma non voglio farti concorrenza 😉)

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