Con l’arrivo della primavera, con i suoi colori e profumi, è bello trascorrere i fine settimana all’aperto; in estate è impossibile stare chiusi in casa; invece in autunno è affascinante scoprire il foliage della natura che cambia colore. Insomma, è sempre il momento per scoprire un posto nuovo oppure rilassarsi in qualche angolo incantato d’Italia, soprattutto se sono affascinanti come il Lago di Como. Oggi ti racconto come trascorrere una fantastica giornata nella parte bassa del Lago di Lecco tra Mandello del Lario, Lierna e Varenna. Sono posti meravigliosi dove torno sempre volentieri ed un po’ sottovalutati; secondo me compongono una perfetta gita fuori porta in Lombardia.
Itinerario:
- Mandello del Lario
- Lierna
- Fiumelatte
- Varenna
Cosa visitare sul lago di Lecco
1. Lago di Lecco – Mandello del Lario




Superata Lecco con la statale SS36 e prendendo l’uscita per “Abbadia Lariana – Varenna”, si imbocca la strada provinciale 72; passata proprio Abbadia Lariana eccoci a Mandello del Lario. Conosciuta per la Moto Guzzi – che qui è nata e ha il suo museo – è un paese suggestivo da visitare; cerchiamo quindi un parcheggio (cosa non semplice sul lago di Como) e fermiamoci. All’inizio del paese c’è una salita ripida sulla destra che porta alla romanica chiesetta di San Giorgio: pur non essendo sempre aperta, ha affreschi bellissimi da poco restaurati e una vista sul paese e sul lago che ripaga la fatica; sotto c’è un tavolo, posto perfetto per uno splendido picnic.
Ritornando in centro paese, si può fare una passeggiata tra le case colorate che costeggiano il lago; l’atmosfera è tranquilla come le acque del Lario. Strade pulite, case color pastello con verdeggianti cortili privati, rose in fiore, poi l’eco della risacca sotto ai portici che si affacciano sul bellissimo porticciolo sul Lago di Lecco. Insomma, un luogo perfetto per allontanarsi dal caos, riposarsi e scattare foto stupende. Più avanti c’è anche un giardino e il porticciolo turistico, se si vuole fare un giro al largo. Mandello sa sorprendere!
Gita di un giorno sul Lago di Lecco
2. Lago di Lecco – Lierna




Riprendiamo la strada provinciale 72 in direzione nord e dopo poco ecco Lierna, un diamante nascosto del Lario. È un piccolo borgo conosciuto per le sue spiagge sassose con le anatre – Punta Grumo e Riva Bianca – che con la bella stagione sono prese d’assalto per la tintarella. In mezzo c’è il “Castello”, un pittoresco nucleo di case addossate l’una alle altre e a picco sul lago; si dice siano state la residenza della regina longobarda Teodolinda. Adesso sono case private chiuse al pubblico, ma si può curiosare tra androni, portici e piazzette e osservare la splendida chiesetta di SS. Maurizio e Lazzaro (che però ho trovato chiusa). Ad ogni modo Riva Bianca col castello sul fondo è perfetta per scattare meravigliose foto e ideale per un picnic; anche io ho pranzato sulla spiaggia di Lierna: ci sono pure un paio di ristorantini molto interessanti.
Lierna inoltre è conosciuta per le sue bellissime ville, soprattutto in stile eclettico con elementi liberty, ma di difficile accesso perché private.
cosa vedere sul lago di Como
3. Lago di Lecco – Fiumelatte




Torniamo ancora sulla strada principale in direzione nord e ammiriamo il lago di Lecco sulla sinistra che compare e scompare, come giocasse a nascondino. Dopo 10 minuti raggiungiamo Fiumelatte, una frazione piccolissima ma deliziosa ed affacciata sul lago; prende il nome dal fiume che scende dalle montagne alle sue spalle solamente nella bella stagione, talmente ripido che le acque spumeggianti sembrano assumere il color bianco. Quest’anno è in ritardo e io non l’ho visto. Con i suoi 250 metri è il secondo fiume più breve d’Italia. Peccato solo che Fiumelatte è talmente piccola che difficile trovare posteggio: ci sono un paio di parcheggi pubblici all’interno, ma è praticamente un’impresa! Nel caso non lo troviate, tirate dritto: il meglio deve ancora venire.
cosa vedere sul lago di Lecco
4. Lago di Lecco – Varenna




Incontestabilmente Varenna è la gemma del versante lecchese del Lago di Como: qui ci sono le migliori ville, qui c’è la vista migliore, qui potrai rimanere a bocca aperta e innamorarti del borgo. È la meta finale del nostro itinerario seguendo la Provinciale 72 in direzione nord; appena prima di una galleria dobbiamo svoltare a sinistra per entrare in paese. Qui trovare parcheggio gratis è complicato: puoi tentare sulla strada di accesso al paese lungo il filare di ombrosi cipressi, ma devi arrivare presto. Perciò consiglio di posteggiare nel grande parcheggio multipiano a pagamento all’inizio di Varenna: così vai al sicuro e non perdi tempo.
4.1 Il castello di Vezio




Cosa vedere a Varenna? C’è l’imbarazzo della scelta. Se abbiamo le gambe fresche, saliamo lungo i sentieri nella natura e godiamoci il panorama arrivando al millenario Castello di Vezio; l’ascesa a piedi è di una ventina di minuti, ma il belvedere e la vista meravigliosa dall’alta torre del castello ripagheranno i nostri sforzi. Con una buona visibilità i tre rami del lago, Bellagio al centro e la penisola di Lenno più avanti sembrano vicinissime. Quando ci sono andato io c’era foschia ma la vista (come puoi vedere) era comunque splendida! A ciò aggiungi lo spettacolo di falconeria con vari rapaci da ammirare e i fantasmi sparsi per il castello, sculture di gesso che rendono il castello ancora più affascinante. Insomma è un posto perfetto anche per i bambini.
4.2 Hotel Villa Cipressi




Poi scendiamo di nuovo in paese: c’è ancora molto da vedere a Varenna. Cominciamo da due delle ville più belle del Lago di Como. La prima è Villa Cipressi, ora un lussuoso hotel 4 stelle ristrutturato nel 2018: perciò è conosciuto come Hotel Villa Cipressi. Fu proprietà della nobile famiglia Serponti quando si rifugiarono qui dopo la distruzione dell’Isola Comacina nel 1169, ma gli edifici furono costruiti dal ‘400 all’Ottocento; ancora conserva la stupenda sala Quattrocentesca, ma prevale lo stile neoclassico. Ovviamente non è visitabile, ma puoi ammirare a pagamento i meravigliosi giardini: è un vero giardino botanico con piante autoctone e piante grasse. Le affascinanti architetture si incastrano con la natura; stupendi terrazzamenti scendono fino al lago: non sono incantati, ma offrono belle viste; imperdibile quella su Villa Monastero e il cancello spalancato sul lago, con davanti Bellagio. Di pomeriggio hai il sole contro, meglio visitarlo di mattina.
4.3 Villa Monastero




L’altra è Villa Monastero, uno dei posti imperdibili del lago di Lecco; perciò è super fotografato! Era un antico monastero (da qui il nome) trasformato nel ‘500 dal cardinale Federico Borromeo in una elegantissima residenza sul Lario con un magnifico e chilometrico giardino che abbraccia romanticamente il lago. Anche questo è un giardino botanico, ricco di piante esotiche con statue, tempietti e balaustre che garantiscono scatti fantastici; ci sono anche aiuole coloratissime che cambiano nel corso dell’anno. Specialmente durante le fioriture primaverili i glicini e le rose regalano angoli poetici, anche se lo stile è austero e non esuberante come le ville dell’altro ramo del Lario. Ad ogni modo, se cerchi un posto romantico o che rilassi la mente, è perfetta! Da non sottovalutare pure la villa, una casa-museo di fine ‘800 in stile eclettico; piccola e su due piani, è un gioiellino ben curato e pieno di fascino.
4.4 Il paese di Varenna




Terminati gli scatti nella villa, ci rimane da visitare il borgo che è altrettanto splendido. Partiamo dalla piazza principale: è tranquilla e coronata dalla chiesa di San Giorgio e dal campanile che svetta su Varenna, sia guardando dall’alto del Castello di Vezio sia navigando sul lago; la chiesa merita certamente una visita per gli affreschi di profeti e santi datati tra XIII e XIV secolo. Dall’altro lato della piazza – ma un po’ isolata – c’è anche la chiesa di San Giovanni Battista con altri interessanti affreschi antichi. Entrambe le chiese sono piccole e visitabili velocemente.
Essendo nato come borgo di pescatori, il cuore del paese però è più in basso, a ridosso del lago di Lecco; per questo scendiamo una delle tante scalinate inseguendo il sapore del lago e ci addentriamo tra i vicoli, androni e sottopassi brulicanti di persone come fosse un formicaio. Qui troviamo tanti negozietti colorati e suggestivi (forse troppo turistici). Finalmente ci possiamo riposare, prendendo un gelato o un drink nella piazzetta sul porticciolo che sembra un set cinematografico: arrotondata quasi per non disperdere la sua bellezza e circondata dalle case variopinte che si intonano ai violette delle fioriere, non ha nulla da invidiare all’esclusività di Bellagio. Sembra una bomboniera: foto super instagrammabile assicurata! Poi da qui partono i tour in barca sul lago.
4.5 La passeggiata lungolago




Terminato il riposo, è giunta l’ora di terminare la nostra “scoperta” di Varenna: oltrepassiamo la postazione dei taxi boat e imbocchiamo la passeggiata lungolago per 5 minuti di camminata “sulle acque”; circondati dalle ringhiere rosse possiamo ammirare la bellezza dell’altra riva e delle ville di Varenna col profumo di glicine. Alla fine si raggiunge l’imbarcadero, che ogni 20 minuti imbarca e sbarca i turisti: qui potremmo partire verso un’altra destinazione; ma per noi si è fatto tardi, meglio tornare alla piazzetta sul molo: ci attende un meraviglioso tramonto da ammirare godendoci la tranquillità ed il nostro aperitivo seduti al tavolino del bar. Non vorrei più muovermi da qui!
PS: Ci sono anche altri modi di godersi questo itinerario. Ad esempio si può percorrere, a piedi o in bicicletta, l’antico Itinerario del Viandante oppure ammirare i panorami direttamente dal lago di Lecco, noleggiando una barca o prendendo il battello. Ne parlerò nei miei articoli futuri 🙂
Se invece hai un’altra giornata ti consiglio di visitare la parte alta del Lago di Como nella sponda lecchese o scoprire le altre bellezze del Lago di Como.
Spero che il mio articolo ti sia piaciuto. Se avessi domande lascia un commento. Mi segui già sui social?
Visitare Varenna, Mandello del Lario e Lierna
Ecco altre foto della giornata:




































































































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Volevo solo sapere l’itinerario e il prezzo per un giro turistico in battello e gli orari, sul lago di Lecco e se è possibile prenotare? Grazie.
Buongiorno Paolo, ci sono due tipi di navigazione sul lago: quella di linea e quella turistica privata. Tu penso sia interessato a quella di linea; qui puoi trovare gli orari e i prezzi: https://www.navigazionelaghi.it/risultati?lake=Como
Vorrei passare 2 giorni da quelle parti dove posso dormire senza spendere una fortuna e trovare un posticino carino ?
Se mi dai 2 dritte su come organizzarmi il tour, che credo faro a meta giugno un venerdi e sabato, grazie saluti
Ciao Alessandro, piacere di conoscerti. Sono zone splendide da visitare, ma il Lago di Como ha il difetto di avere posti letto costosi. Io non ci ho mai dormito visto che ci abito vicino, ma ti consiglio di allargare la ricerca anche al lecchese e alla bergamasca se non trovi nulla di economico vicino (attento però alle vallate per non dover fare giri molto lunghi!).
Per quanto riguarda il tour, non so se tu voglia vedere solo la parte lecchese del Lago oppure girare tutto il lago di Como; io i paesi da Lecco a Colico li ho girati in due giorni e questo articolo e quello sulla “Parte alta del Lago di Como” descrivono i due itinerari in auto. In alternativa un giorno puoi prendere il battello e visitare Bellagio e la sponda di fronte: consiglio di scendere a Cadenabbia per visitare Villa Carlotta, Tremezzo e (se hai una bella gamba) arrivare fino a Villa del Balbianello e Ossuccio. Sarà un viaggio indimenticabile, vedrai.
Se avessi bisogno di altre indicazioni sono qui.