Quanti posti meravigliosi che abbiamo in Italia! Sono sparsi in tutta la penisola, di ogni tipo e storia. Tra quelli che preferisco ci sono i giardini, che coniugano genio umano e bellezza della natura. Il periodo migliore per ammirarli è la primavera, quando molti riaprono e l’esplosione floreale riempie i tuoi occhi di colori. Uno dei giardini che amo di più è Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio, tra Lombardia e Veneto. Durante la tulipanomania è uno spettacolo unico e fantastico: i milioni di colori e profumi attraggono tantissimi visitatori. È una meraviglia! Anche per questo è stato eletto “Parco Più Bello d’Italia 2013” e “Secondo Parco Più Bello d’Europa 2015” e soprattutto il prestigioso “World Tulip Award 2019” !
Andiamo a visitarlo insieme.
- Come arrivare
- Storia del Parco Giardino Sigurtà
- Il periodo della tulipanomania
- Le altre fioriture
- La visita del Parco
- Valeggio sul Mincio e Borghetto sul Mincio
Parco Giardino Sigurtà
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Come arrivare
La vista del viale delle rose con il castello di Valeggio sul Mincio sullo sfondo Parco Giardino Sigurtà si trova lungo il corso del fiume Mincio che fa da confine tra Lombardia e Veneto, non lontano da Verona. Raggiungerlo è facile, visto che l’autostrada A4 è vicina e l’uscita di Peschiera del Garda è comoda: da lì prendendo la strada in direzione sud si arriva in 10 minuti a destinazione. In alternativa si può arrivare da sud con l’autostrada A22 del Brennero che passa vicino, uscendo a Nogarole Rocca.
Ha un grande parcheggio gratuito per i suoi visitatori, che però nei periodi di massima affluenza può riempirsi; meglio arrivare in mattinata, anche per evitare la coda per entrare.
Parco di Sigurtà -
Storia del Parco Giardino Sigurtà
La facciata neoclassica di Villa Sigurtà Il Parco nasce nel 1407 quando Gerolamo Nicolò Contarini comprò la proprietà con funzione puramente agricola. Vi costruì una “domus magna”, ma fu creato un giardino solo con la famiglia Guarienti tra ‘400 e ‘600, che crebbe piano piano nel tempo. Per matrimonio il parco passò alla famiglia Maffei che lo mantenne fino al 1836: loro costruirono Villa Sigurtà, una nobile dimora affidata all’architetto Vincenzo Pellestrina; purtroppo è esclusa dal percorso di visita, in quanto location per eventi.
Il marchese Antonio Maffei (1759-1836), amante dell’arte, trasformò la proprietà in un giardino romantico all’inglese, dove dominasse la natura accostata a elementi artificiali di richiamo antico e selvaggio; per questo vennero creati l’eremo neogotico, il castelletto e la grotta, mentre boschi e prati si alternavano come ora. Poco dopo vi soggiornarono 2 imperatori: prima Francesco Giuseppe d’Austria, poi Napoleone III, che sfruttarono le alture per osservare la battaglia di Solferino della 2° guerra d’indipendenza (1859); c’è una targa nel parco che lo ricorda.
Valeggio sul Mincio2.1 La famiglia Sigurtà e l’apertura al pubblico
La vista dalla cupola al centro del Labirinto Nel 1941, vista la crisi del carburante a causa della guerra, per acquistare un calesse venne a Valeggio sul Mincio l’industriale farmaceutico Giuseppe Carlo Sigurtà; vide il parco e se ne innamorò, comprandolo d’impulso anche se in stato di abbandono. Storia simile a Villa Taranto: peraltro hanno pure in comune l’architetto paesaggista Cocker Henry!
Inizialmente ne fece pascolo per mucche, utili alla sua industria; col tempo però cominciò a recuperarlo, esaltando gli alberi secolari e i bossi cresciuti al di sotto e restaurando le strutture del giardino ottocentesco. Da 22 ettari passò agli attuali 60 ettari, con lussureggiante vegetazione tra le colline moreniche.
Dal 1978 è aperto al pubblico, anche se con gli anni sono cambiate la modalità di fruizione. Vista la reticenza del proprietario a ospitare i visitatori, inizialmente era un safari floreale in cui era vietato scendere dall’auto. Col tempo acconsentì a piccole soste, trasformate poi nel paradiso naturalistico attuale, dove le macchine sono bandite; pensa che al posto di uno dei parcheggi dal 2011 sorge il grande Labirinto con siepi di Tasso! Ora si può girare solo in bicicletta o con le golf-cart elettriche (entrambe noleggiabili) oppure col trenino che passa. Io però amo girarlo a piedi!
Per tutto questo fa parte dei Grandi Giardini Italiani.
Grandi Giardini italiani
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Il periodo della tulipanomania
Una variopinta distesa di tulipani: è la tulipanomania! Chiaramente la primavera non arriva ogni anno puntuale: non è un orologio svizzero. In ogni caso a partire dalla riapertura del parco l’8 marzo si può cominciare a monitorare gli account social di Parco Sigurtà, per vedere cominciare le fioriture di narcisi, crocus, muscari e forsizia. Da metà marzo in poi ogni momento è buono per i tulipani, visto che l’abilità dei giardinieri è in grado di anticipare lo sbocciare di quelli posti nelle aiuole disseminate per il parco; però la grande fioritura dei tulipani interrati solitamente avviene le prime settimane di aprile: quello è il periodo migliore per ammirare la tulipanomania! Un turbinio di colori vi aspetta con oltre 1 milione di bulbi di oltre 300 varietà che fioriscono come un concerto di sfumature e toni indimenticabili. È la più grande distesa del Sud Europa.
parco sigurtà tulipani -
Le altre fioriture
I profumatissimi giacinti viola Ovviamente non ci sono solo tulipani a Parco Giardino Sigurtà: in contemporanea puoi trovare i profumatissimi giacinti e alberi da frutto come i peschi. Nel corso dei mesi invece puoi ammirare le fioriture degli iris ad aprile, le rose e le ortensie a maggio, le piante acquatiche come ninfee e fior di loto nelle vasche per tutta l’estate, così come i girasoli e gli hibiscus, mentre le dalie arrivano perfino all’autunno. Il periodo della perdita delle foglie è altrettanto affascinante, con il foliage autunnale che dona un fascino decadente e romantico perfetto anche per le foto.
Insomma, ogni periodo dell’anno è perfetto per visitare Parco Sigurtà!
parco sigurtà dove si trova
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La visita di Parco Sigurtà
I narcisi e le forsizie in fiore all’ingresso del parco Passato l’ingresso, il parco si apre come un ventaglio: dopo una prima zona con alcune aiuole di giacinti e tulipani all’ombra di alti alberi, si spalanca un lunghissimo prato dritto come un campo da golf; sulla destra a marzo si trova un’incredibile distesa dorata di narcisi e forsizie. Qui avvengono alcuni dei grandi eventi che caratterizzano il calendario del Parco, tra cui Giochi antichi, la Mille Miglia o Cosplay.
Un vialetto sotto gli alberi invece divide l’altra distesa di prato da una collina: qui puoi trovare le prime distese di tulipani, divise in aiuole monocromatiche come se fosse la tavolozza di un pittore. In fondo, tantissimi bossi tagliati con forme stranissime.
Parco Sigurtà eventi5.1 La parte alta
La zona dei grandi giardini acquatici con il trenino che passa Proprio sulla collina si trovano un paio di sentieri che portano alla parte alta di Parco Sigurtà, passando attraverso un boschetto di ortensie e alti alberi; tra questi, anche secolari querce e magnolie che tra marzo e aprile sono in fiore. Un altro grande prato ondulato si stende in cima alla collina, con qualche cipresso che spunta qua e là. Seguendo il pendio verso sinistra si arriva al Castelletto neogotico, che in passato ha ospitato scienziati premi Nobel, ma soprattutto perfetto per foto e selfie. Proseguendo si raggiunge il Labirinto, con la grande cupola in rame al centro: i più pigri possono prendere la via diretta, ma consiglio di provare a cercare quella tra le siepi di 2,5 metri! Splendida la vista dal centro, ammirando le geometrie e le zone vicine.
A fianco infatti si stendono i grandi giardini acquatici, che in questo periodo sono riempiti di boe galleggianti coperte di tulipani e giacinti; con l’estate invece vengono tolte e si lascia spazio alle ninfee e tartarughe. Mentre ero lì è pure arrivato il treno elettrico!
parco sigurtà biglietti5.2 La parte nord
L’Eremo di Laura, uno degli angoli più affascinanti di Parco Sigurtà Dai giardini acquatici si vede bene il Castello di Valeggio sul Mincio, col torrione che spicca sopra alle mura; il punto perfetto per inquadrarlo per una foto è però dal Viale delle rose, con le 30.000 piante rifiorenti che da maggio in poi offrono una cornice meravigliosa alla vista. Parco Sigurtà divenne famoso proprio per queste rose.
Questa parte risale la collina offrendo una gran vista verso la valle del Mincio e porta alla conca dei Laghetti fioriti, sempre circondati dalle persone attratte dai fiori e dalle grandi carpe koi; è qui attorno che le famiglie si fermano a fare picnic, a riposarsi e a giocare, coi bambini che corrono qua e là; scattare foto quindi non è semplice, ma riuscire a prendere i riflessi degli alberi e dei fiori nello specchio d’acqua può dare grandi risultati!
Poco più in su, la statua di Carlo Sigurtà e dietro il punto dove i 2 imperatori osservavano i campi di battaglia, con la targa che lo ricorda e un’affascinante meridiana orizzontale. Qui ci sono le due zone che ho amato di più: in primis una distesa d’erba intervallata da tagli di tulipani variopinti, come fosse una tela di Fontana; mi è sembrato il paradiso fare foto da qui! La seconda invece è dove c’è l’Eremo, sulla punta di una collinetta con una scalinata di siepi e distese di coloratissimi tulipani: angolo da sogno!
parco sigurtà periodo migliore5.3 Il resto
Asini della Fattoria didattica, gioia per i più piccoli (e non solo) Non finisce qui: Parco Giardino Sigurtà ha sorprese, soprattutto per i più piccoli. Infatti il pendio che scende verso il Mincio ospita una Fattoria didattica, dove poter ammirare animali come pecore e asini (e tanti altri). Similmente alle spalle della collina dei laghetti si può scendere nella Valle dei daini, tutta per loro.
Ovviamente ci sono anche molti punti ristoro, dove comprare panini e bibite da mangiare nei tavolini a fianco oppure seduti nel parco; attenzione però a raccogliere tutto prima di andare via! Per chi vuole un pranzo completo c’è pure il Ristorante Sigurtà, 300 metri fuori dal parco: si possono assaggiare le specialità locali come i tortellini e poi rientrare.
parco sigurtà mangiare -
Valeggio sul Mincio e Borghetto sul Mincio
Uno scorcio di Borghetto sul Mincio al tramonto con un cigno che nuota Parco Giardino Sigurtà non è la sola attrazione imperdibile! Anzi, Valeggio sul Mincio è un grazioso paesino con un interessante castello da vedere; però soprattutto sul livello del fiume sorge Borghetto sul Mincio, uno dei borghi più belli d’Italia. Legato ai tempi dei Visconti, quando era un punto di confine importantissimo, è un borgo super romantico! Te ne parlerò in un prossimo articolo perché merita una descrizione approfondita, così come merita assolutamente una visita.
Non lontano poi ci sono Sirmione e i paesi del Mantovano che sorprendono: insomma è una zona piena di bellezza!
valeggio sul mincio
Ti ho stuzzicato l’idea di visitare il Parco Giardino Sigurtà? È la destinazione perfetta per una gita fuori porta in primavera (ma non solo) tra Lombardia e Veneto.
Se avessi domande lascia un commento oppure dimmi che ne pensi e seguimi sui social 🙂
Se ami i tulipani consiglio di andare anche ai Giardini Trauttmansdorff a Merano oppure visitare Parco Keukenhof in Olanda.
ahahaha! Fantastica la tulipanomania. Io ne sono affetta da anni senza saperlo. Adesso mi curerò. Ovviamente non prima di aver fatto un salto al Parco di Sicurtà. 😉
È meraviglioso!! Spero che la pioggia di questi giorni non li abbia rovinati…. altrimenti ti tocca tornare la prossima primavera. Anche io comunque ne sono super contagiato 😂😂😂
Que lugar incrível!!
Sim!!! Com as tulipas parece um sonho!!!