La Valchiavenna è una valle che si infila come una lama tra le montagne alpine a nord del Lago di Como; il fascino tranquillo e la natura rigogliosa nascondono una storia millenaria di traffici e di incontri. Il suo cuore battente è Chiavenna, centro storico affascinante e calmo che merita di essere conosciuto e sa sorprendere. Unisce il fascino alpino alla bellezza delle cittadine italiane; non per niente è Bandiera arancione del Touring Club Italiano per il turismo slow.
Ho trascorso una giornata in Valchiavenna all’insegna dell’arte, della natura e dell’attività fisica (per tutti). Ti porto a fare un po’ di sport sul Lago di Mezzola, a scoprire cosa vedere a Chiavenna e a mostrarti le due meraviglie di Piuro: Palazzo Vertemate Franchi e le cascate dell’Acquafraggia. Andiamo in Valchiavenna: ecco cosa vedere in un giorno in estate.
È più bella Catania o Palermo? Domanda difficile, perché i siculi delle varie sponde prediligono la propria città (che è sempre decisamente meglio dell’altra). Per questo ho scelto di valutare coi miei occhi: dopo aver visitato Palermo l’anno scorso, sono andato nella città all’ombra dell’Etna per godermi tutte le sue bellezze. E che bellezze: alcune sono super sorprendenti! Te le racconto: ecco cosa vedere a Catania in 3 giorni.
Durante il mio viaggio a Dubrovnik e dintorni mi sono ritagliato un paio di giorni per andare a visitare Kotor, la terza città del Montenegro. Conosciuta e visitata da pochi italiani, è stata una grande scoperta: una cittadina circondata da mura con scorci incantevoli, turisti tranquilli e un’atmosfera fuori dal tempo, dove l’ovest incontra l’est. Insomma, una gemma dell’Adriatico con un nome italiano – Cattaro – che rivela la grande influenza veneziana che ancora si può leggere sulle insegne dei negozi. Incastonata in un luogo unico al mondo – le Bocche di Cattaro – è meravigliosa e da scoprire prima che i turisti comincino ad affollarla. Seguimi che ti raccontocosa vedere a Kotor!
Colline di pietra bianca dalmata con spelacchiata vegetazione mediterranea, oramai piegate allo sfruttamento turistico. Poi all’improvviso lo shuttle bus partito dall’aeroporto arriva sul ciglio della collina e si spalanca il panorama sul mare blu intenso… poi eccola: Dubrovnik ! Le bianche mura custodiscono la città dai tetti rossi e la difendono dal mare… uno spettacolo eccezionale!
L’autista del bus prosegue senza esitazioni – ormai avvezzo alla visione – ma c’è da rimanere di sasso!! Ci credo che la usano spesso per girare i film!! Dubrovnik è davvero meravigliosa: una delle città più belle che abbia mai visitato e quindi i superlativi qui non sono affatto esagerati. Mettiti comodo: ti racconto le meraviglie della “perla dell’Adriatico” e ti offro qualche consiglio per visitare Dubrovnik!
Cosa visitare a Dubrovnik
Informazioni e indicazioni
Visitare Dubrovnik: il primo giorno
Visitare Dubrovnik: il secondo giorno
Escursione nei dintorni: l’isola di Korčula
Cavtat, la “vecchia” Dubrovnik
Dubrovnik la perla dell’Adriatico
1. Informazioni e indicazioni
La meravigliosa vista di Dubrovnik protetta dalle sue mura
Una piccola città che – unica – è riuscita a rendersi indipendente da Venezia e a rivaleggiare con la Serenissima in tutto il Mediterraneo. Una piccola città circondata dal mare cristallino e tante bellezze naturali. Una piccola città che – inconsapevolmente – milioni di persone hanno visto sugli schermi: tanti film sono stati girati qui, tra cui il celebre Games of Thrones (Il Trono di Spade in italiano). Questa è Dubrovnik, risorta dalla sue ceneri dopo le terribili guerre balcaniche degli anni ’90 e che ora risplende più che mai.
In italiano si chiamerebbe Ragusa, ma a parte Google maps e i libri di storia nessuno la chiama più così; ciò testimonia però la grande relazione nei secoli con Venezia e con l’Italia, ancora ben leggibile. Infatti il suo stile architettonico è molto veneziano (ma anche molto mediterraneo) e lascia davvero senza parole. Anche se la città ormai si è sviluppata ben oltre le mura della Città Vecchia, i dintorni hanno mantenuto decoro e un equilibrio tra natura e cemento, non sempre scontato. Ma è ovviamente dentro la corona che cinge la parte più antica che racchiude la grande bellezza.
È raggiungibile in traghetto dalle città adriatiche o comodamente in aereo (come ho fatto io con la comodissima Volotea per soli 34€!), mentre in auto è lunga percorrere tutta la costa dalmata: difatti Dubrovnik è l’ultima città a sud della Croazia prima del Montenegro.
Per chi è interessato a godersi tutte le sue bellezze storiche e artistiche, consiglio di comprare la Dubrovnik Card, una tessera che permette la visita di diversi musei della città (tra cui le Mura), l’uso dei mezzi pubblici e avere sconti in negozi o ristoranti.
Ricordo che la Croazia fa parte dell’Unione Europea, ma non ha ancora l’euro. Per cui si usa liberamente il telefono come in Italia, ma provando la bella sensazione del cambiare la monete, che in Europa ormai non è più così frequente (per fortuna), ma che fare ogni tanto è un piacere. Certo il cambio a 7,4 kune non è facile da calcolare…
Ultima annotazione: Dubrovnik ha preso davvero tanto da “mamma” Venezia; è meravigliosa e ci vanno tutti, per cui se ne approfittano come in Laguna. Visitare Dubrovnik sarà caro, soprattutto mangiando e alloggiando nella Città Vecchia, ma ne varrà sicuramente la pena.
Son lontani i tempi in cui i pirati barbareschi imperversavano e Malta era l’ultimo scoglio per difendere la Cristianità. Molto è cambiato, a cominciare dalle tante facce arabe che si vedono per le strade; l’eco di quei tempi però ha lasciato indelebile la sua traccia, sia nella toponomastica (Vittoriosa per la città che si è difesa eroicamente al Grand’Assedio, ad esempio), sia nelle tantissime fortificazioni militari sparse nell’isola. Questo si nota bene da La Valletta, che è una cittadella murata circondata da forti e altre città pronte un tempo a rigettare in mare il nemico. Così è stato pure nella 2°guerra mondiale, anche se pare una vita fa; ora Malta è una delle capitali del turismo mediterraneo e predomina un senso di pace e festività, durante tutto l’anno.
In tutte le sue sfumature, domina il color ocra. Ocra della terra maltese. Ocra della pietra maltese, con cui sono costruiti tutti gli edifici, che nei giorni di sole diventa accecante (quindi occhiali da sole obbligatori!). Così risaltano i coloratissimi finestroni tradizionali in legno sulle strade, di grandezza identica, che sembrano un decoro geometrico alle vie.
Insomma, l’ocra monotono e i colori vivaci, il traffico intenso e i paesi dove regna la pace, villaggi di pescatori e litorali pieni di alberghi. Un sacco di contrasti, come ogni paese affacciato sul Mediterraneo! Ma qui si sente forte l’eredità del ligio ordine britannico.
Ti porto a scoprire il suo vivace fermento e gli tranquilli angoli, la sua profonda storia e lo sguardo rivolto al futuro. Seguimi, ti mostro cosa vedere a Malta in 3 giorni in primavera.
Info e consigli generali
Cosa vedere a Malta: 1º Giorno, La Valletta
Cosa vedere a Malta: 2°Giorno, Mdina, Rabat e Dingli Cliffs
Cosa vedere a Malta: 3°Giorno, Marsaxlokk e le Tre Città